Venerdì 20 gennaio, ore 17, la sala Maurizio Quintieri del Teatro Rendano di Cosenza ospiterà la presentazione del libro “Il Brigante e il Generale” di Carmine Pinto. Si tratta di una iniziativa della Commissione Cultura del Comune di Cosenza alla quale partecipa anche il nostro Istituto. La scaletta dell’incontro prevede l’introduzione e il coordinamento di Domenico Frammartino, presidente della stessa Commissione; e quindi i saluti istituzionali di Vittoria Ciaramella, prefetto di Cosenza; del Generale Giovanni De Luca, presidente UNUCI Cosenza. A seguire, gli interventi di Giuseppe Ferraro, del Direttivo ICSAIC nonché direttore dell’Istituto del Risorgimento di Cosenza; e del Colonnello Francesco Ferrara, Comandante del Primo Reggimento Bersaglieri di Cosenza. Ci saranno degli intermezzi musicali a cura di Ferdinando Autiero della Scuola d’Arte Musikè.
“Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la sopravvivenza di un’autentica via umana sulla terra”. È una frase di Hans Jonas che l’Istituto d’Istruzione Superiore di Cariati ha scelto per la locandina della Giornata della Memoria che celebrerà giovedì 19 gennaio alle ore 11 nei locali del Liceo Scientifico di Mirto Crosia. Dopo i saluti della prof.ssa Sara Giulia Aiello, dirigente scolastico, seguirà l’introduzione della prof.ssa Michela Boccuti, docente di storia e filosofia. E quindi, il contributo del prof. Giuseppe Ferraro, coordinatore della Commissione didattica dell’ICSAIC.
San Giovanni in Fiore ricorderà una delle figure più rappresentative della sua storia contemporanea: don Luigi Nicoletti. Giornalista, politico, sacerdote e letterato, Nicoletti nacque nel centro silano nel 1883 e si spese durante la sua vita in una significativa attività politica e sociale, nella quale risalta la sua opposizione al fascismo dimostrata in più occasioni, su tutti la direzione del periodico “Parola di Vita”. Negli anni subito dopo la caduta del regime fu inoltre uno dei protagonisti della vita politica provinciale, fino alla morte a Cosenza nel 1958. Per valorizzare questa figura, la Fondazione Heritage Calabria ha organizzato per giovedì 19 gennaio 2023 il convegno dal titolo “Don Luigi Nicoletti (San Giovanni in Fiore 1883 – Cosenza 1958). L’uomo, il religioso, il letterato, il politico”. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’ICSAIC e con l’associazione “G. Dossetti” ed ha il patrocinio del Comune di San Giovanni in Fiore. Un evento per conoscere e far conoscere l’attività e il pensiero di Nicoletti a 360° grazie agli interventi di valenti studiosi che analizzeranno ciascuno un particolare aspetto della sua biografia. Dopo i saluti di Salvatore Belcastro, presidente della Fondazione Heritage Calabria, e di Rosaria Succurro, Sindaco di San Giovanni in Fiore, interverranno mons. Leonardo Bonanno, vescovo, storico e socio ICSAIC; Paolo Palma, presidente dell’ICSAIC e dell’Associazione “G. Dossetti”; Vittorio Cappelli, direttore dell’ICSAIC e docente UniCal; Lorenzo Coscarella, storico e membro del direttivo ICSAIC, e il giornalista Saverio Basile. L’incontro sarà coordinato dalla giornalista Pia Tucci, della Fondazione Heritage Calabria.
“Insegnare la Shoah. Percorsi di Didattica della storia e Educazione civiva” è l’argomento che tratterà il prof. Giuseppe Ferraro, coordinatore della commissione didattica dell’ICSAIC, nell’ambito dell’incontro che si terrà il 18 gennaio alle 10.30 nelle sede centrale del Liceo “Gian Vincenzo Gravina” di Crotone. L’iniziativa, per il giorno della Memoria 2023, organizzata in collaborazione con il Liceo e con l’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano – Comitato di Crotone, è moderata da Christian Palmieri, socio corrispondente ICSAIC, e prevede inoltre i saluti di apertura del Dirigente Scolastico Antonio Santoro.
Sarà presentato lunedì 2 gennaio 2023, a Calopezzati (ore 18, Convento dei Riformati), il secondo libro di Ettore Caputo, “Il tempo che resta” edito da Scatole Parlanti. L’autore, classe 1973, è luogotenente dei Carabinieri e ha già scritto il romanzo “L’isola che non c’era” (Scatole parlanti, marzo 2022). “Ercole – leggiamo la trama dal sito dell’editore – è un diciottenne lucano chiamato per la leva e per la Grande guerra, appena scoppiata. Sa leggere e scrivere: una rarità per i tempi e il luogo. In virtù della sua alfabetizzazione viene impiegato come portaordini oltre le trincee nemiche. Durante questa missione solitaria, per sfuggire a una pattuglia austriaca varca l’accesso a una grotta che lo proietta nella Seconda guerra mondiale. Iniziano quindi le sue avventure per tornare indietro e portare a termine il suo incarico”. All’incontro organizzato dalla Proloco di Calopezzati e moderato dal consigliere comunale Federico Caruso, prenderanno parte il Sindaco del Comune, Edoardo Giudiceandrea e Giuseppe Ferraro, responsabile della commissione didattica ICSAIC, nonché presidente dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, comitato provinciale di Cosenza. Dialogherà con l’autore l’avvocato Francesco Coppola.
Mercoledì 14 dicembre, all’Unical, nella Biblioteca di Area Umanistica “F. F. Fagiani”, a partire dalle ore 11, sarà presentato il volume “Arte e Politica in Calabria, Opere e immagini del Risorgimento e dell’Italia Unita” curato da Leonardo Passarelli e Maria Saveria Ruga per i tipi di Rubbettino. Tra gli interventi, i saluti di Benedetto Clausi, presidente della Biblioteca di Area Umanistica, a cui seguirà l’introduzione di Alessandro Russo, vice presidente della Fondazione Cefaly, che modererà anche il dibattito. La presentazione del volume è affidata a Vittorio Cappelli, direttore dell’ICSAIC e storico dell’Unical. Saranno presenti gli Autori.
“La Costituzione siamo Noi. Le Donne che hanno fatto l’Italia” è il titolo dell’incontro organizzato dal Polo Liceale “G. Galilei” di Trebisacce che si terrà mercoledì 14 dicembre 2022 dalle ore 10. Il programma prevede i saluti della dirigente scolastica Elisabetta D’Elia e del Sindaco della Città Alex Aurelio. Seguirà l’introduzione a cura degli alunni delle terze classi del corso F (Liceo delle Scienze Umane) ed A (Liceo Classico). Tra gli interventi in scaletta, quello di Nella Matta, autrice del volume “In cammino verso i diritti. Le Madri costituenti”, di Antonia S. M. Roseti, consigliera delegata alla P. I. e alle Politiche sociali e pari opportunità, che parlerà de “Le Madri costituenti verso la parità di genere tra cultura, stereotipi e norme giuridiche”; del nostro Giuseppe Ferraro, responsabile della sezione didattica dell’ICSAIC che parlerà de “Il Novecento e le donne”, e di Giuseppe Trebisacce, direttore editoriale di Jonia Editrice che parlerà di “Scuola e Costituzione”. Modera il dibattito Franco Maurella, giornalista de Il Quotidiano del Sud. Partecipano, inoltre, le classi V A del Liceo Classico, I e IV C (LSA), I e V D (LL), II E (LSA) e I e II F (LSU). I docenti referenti dell’iniziativa sono Giacinta Oliva e Francesca Chinnici.
Si terrà a Montevideo, in Uruguay, i prossimi 29 e 30 novembre 2022, il Congresso Internazionale dal titolo “De Europa a America Latina – Migraciones que vinculan historias y transforman culturas”. Tra gli interventi di questo importante incontro di studi, ci sarà anche quello del prof. Vittorio Cappelli direttore dell’ICSAIC e storico dell’Unical. Oggetto del contributo di Cappelli sarà: “La presenza culturale e artistica dell’Italia in Brasile tra Otto e Novecento”. La due giorni è organizzata dal Centro de Estudios Interdisciplinarios Migratorios Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educaciòn Universidad de la Republica, in collaborazione con l’ICSAIC, l’Università di Groningen, l’Università di Nantes e la Pontificia Universidade Catolica do Rio Grande do Sul.
Si terrà Mercoledì 23 novembre 2022, alle ore 18, a Crotone, una interessante conversazione dal titolo “Dal combattentismo alla Marcia Roma”, nell’ambito delle iniziative volte ad approfondire uno dei momenti più importanti del ‘900, che la propaganda fascista avrebbe considerato come l’atto fondativo del regime. L’evento, introdotto dalla presidente della Società “Dante Alighieri” di Crotone, la professoressa Antonella Cosentino, sarà l’occasione per analizzare alcuni momenti che condussero al radicamento del fascismo nel territorio crotonese. Attraverso la relazione dello storico Christian Palmieri, componente del Direttivo dell’ICSAIC, che introdurrà i risultati di nuove ricerche condotte sull’argomento, verranno presentati inoltre alcuni profili biografici che risulteranno fondamentali – soprattutto nelle fasi iniziali del fenomeno fascista – per comprendere i motivi di un relativamente rapido attecchimento, a far data dall’estate del ’22 e, dunque, la specificità nella sua dimensione crotonese. L’iniziativa, in programma alle 18 presso la Sala delle conferenze della Società Dante Alighieri di Crotone, in Vico Caloiro n. 3, è organizzata in collaborazione con l’ICSAIC, Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, e con il supporto dell’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano, Comitato di Crotone.
Il 9 Novembre alle ore 10.30, presso l’Aula Magna dei Licei di Corigliano, si parlerà della Grande Guerra con gli studenti delle quinte classi del Liceo classico e del Liceo delle scienze umane. Tra i relatori il prof. Giuseppe Ferraro, responsabile sezione didattica del nostro istituto ed il Colonnello Francesco Ferrara, comandante del 1 ° Reggimento dei Bersaglieri di Cosenza. Modera la prof.ssa Anna Di Vico De Simone. Sarà presente il Dirigente Edoardo Giovanni De Simone. L’iniziativa è dei Licei Corigliano, dell’ICSAIC e dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano – comitato provinciale di Cosenza.
In occasione del centenario della marcia dell’ottobre 1922, tra le iniziative a cui partecipa l’ICSAIC, c’è anche questo convegno in programma a Rossano sabato 29 ottobre nella sede del Circolo culturale Rossanese di piazza Steri. Prenderanno parte all’incontro il sindaco ing. Flavio Stasi, il prof. Giuseppe Ferraro, coordinatore della sezione didattica del nostro Istituto, con una relazione su “Il fascismo in marcia: ricerca storica ed esperienze didattiche”; e a seguire l’avv. Maurizio Minnicelli con un intervento su “Rossano: nascita e affermazione del fascismo tra microstoria e storia”. Coordina l’avv. Natale Graziano, socio del circolo.
Venerdì 4 novembre 2022, alle ore 15.45, a Vibo Valentia si terrà il convegno “Il fascismo, la Calabria e i suoi tre leader. Bianchi, Lanzillo e Razza a 100 anni dalla Marcia su Roma”. Sarà un’occasione per proporre ai presenti una riflessione a cento anni dalla Marcia su Roma, l’evento che nella propaganda fascista diventò il momento fondativo del regime. In particolare, dopo l’intervento del presidente dell’Istituto Paolo Palma su “Renzo De Felice e la Marcia su Roma”, tre studiosi di livello presenteranno le figure dei tre più prestigiosi esponenti calabresi del fascismo. Vittorio Cappelli, direttore dell’ICSAIC e docente Unical, presenterà l’intervento “Michele Bianchi, un quadrumviro nel governo fascista”, mentre Antonino Romeo, membro dell’ICSAIC e della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, si soffermerà sulla figura di Agostino Lanzillo, “fascista inquieto e multanime”. Giuseppe Parlato, infine, dell’Università degli Studi Internazionali di Roma, uno dei maggiori studiosi del fascismo e presidente della Fondazione Ugo Spirito-Renzo De Felice, presenterà la figura di “Luigi Razza, tra sindacalismo e corporativismo”. Introdurrà la manifestazione Michele La Rocca avvocato, giornalista e socio corrispondente dell’ICSAIC da Vibo Valentia. L’iniziativa, in programma alle 15.45 presso Palazzo Gagliardi, è organizzata dall’ICSAIC, Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, con la collaborazione della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e del CEV, Comitato Editori Vibonesi.
“Gli itinerari di Clio” è una iniziativa della commissione didattica dell’ICSAIC e dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano – comitato provinciale di Cosenza. Si tratta di un viaggio nel passato tra le risorse e le suggestioni di ieri e di oggi. Un percorso di didattica della storia e educazione civica che unisce storia e natura, pensiero critico e spirito di imprenditorialità . Il prossimo appuntamento, in collaborazione con l’ISS L. Palma di Corigliano – Rossano, avrà luogo mercoledì 26 ottobre a partire dalle ore 11 presso l’auditorium dello stesso Istituto scolastico. Il dirigente scolastico dott.ssa Cinzia D’Amico aprirà l’incontro, moderato dalla prof.ssa Giulia Durante, mentre il prof. Giuseppe Ferraro, coordinatore della sezione didattica del nostro Istituto, terrà la relazione per gli studenti delle classi quarte.
Finita l’estate, torna il “Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea“. Proponiamo altre dieci biografie di calabresi illustri noti e meno noti e, con il concorso di studiosi e amici che sollecitiamo, lavoriamo ad altre.
L’emigrazione musicale calabrese in Sud America tra Otto e Novecento. È il titolo del convegno internazionale di studi in programma a Tropea (6, 7 e 8 ottobre) nella sala S. Chiara. L‘ICSAIC sarà rappresentato da Pantaleone Sergi, venerdì 7 ottobre, con la relazione “Dal Poro alle Ande: una famiglia di musicisti di Limbadi in Argentina” e da Vittorio Cappelli, sabato 8 ottobre, con la relazione: “Sulla presenza culturale, artistica e musicale dell’Italia in Brasile. Da Teresa Cristina di Borbone all’immigrazione di massa”. Sulla brochure che postiamo, maggiori dettagli.
LA NOTIZIA
Tropea (VV) – Dal 6 all’8 ottobre 2022 l’Istituto di Bibliografia Musicale Calabrese (Ibimus), in collaborazione con l’Istituto di Studi sulla Musica dell’America Latina (IMLA) e il Comune di Tropea, organizza, presso la Chiesa di Santa Chiara a Tropea, un convegno internazionale di studi dal titolo L’emigrazione musicale calabrese nei paesi del Sud America tra Otto e Novecento. Il convegno ha lo scopo di portare l’attenzione su un aspetto fondamentale della cultura musicale transeuropea costituito dall’attività di figure di musicisti e operatori musicali che, provenienti dalla Calabria, furono coinvolte nei grandi fenomeni migratori tra la fine del XIX e la seconda metà del XX secolo. Per approfondire queste tematiche sono stati chiamati a partecipare numerosi studiosi provenienti dal Sud America e dall’Europa ai quali è stato chiesto di tracciare i percorsi che queste figure hanno intrapreso nell’ambiente musicale dei rispettivi paesi di approdo e di valutare il loro apporto alla cultura musicale locale. Tra le aree di particolare interesse saranno messi in evidenza gli apporti dei musicisti di origine calabrese nel dominio dell’opera, della musica popolare, del folklore e la capacità degli operatori musicali calabresi di ergersi a figure fondative di istituzioni in grado di interpretare quel fenomeno di costruzione dell’identità musicale nazionale che proprio nel periodo preso in esame trova il suo principale sviluppo. L’attività di musicisti come Salvador Ranieri, Emilio Pelaia, Domenico Ventrici, Emilio Capizzano, Enrico Cadìcamo oggetto di varie relazioni nel corso delle tre giornate di studio, al di là del personale percorso artistico, testimonia l’apporto dei calabresi allo sviluppo di generi musicali autoctoni quali il tango, la musica popolare, la musica da camera e in certo senso la musica operistica, ma anche il fortissimo legame culturale che essi e le loro comunità hanno continuato a mantenere con i propri luoghi di origine. Il complesso fenomeno legato all’identità all’interno della migrazione viene finalmente esaminato dal punto di vista musicale per meglio conoscere i meccanismi che hanno consentito ai nostri conterranei di mantenere viva la passione per le proprie radici e nello stesso tempo contribuire alla costruzione di un futuro per le terre di approdo. All’apertura del convegno (il 6 ottobre 2022 alle ore 16,00) ci saranno i saluti delle autorità e dei rappresentanti degli enti che hanno patrocinato l’iniziativa (Ibimus, Comune di Tropea, Conservatorio di musica di Vibo Valentia, Società italiana di musicologia, Imla, Mic, ecc.). Subito dopo seguirà la prima sessione del convegno cui parteciperanno tre relatori; il 7 ottobre sono previste due sessioni, una dalle 10.00 alle 13.30 e una dalle 16.00 alle 18,30, nelle quali si alterneranno 8 studiosi; l’8 ottobre alle 10.00 ci sarà la sessione conclusiva con 4 relazioni. Le sere del 6 e del 7 ottobre, a chiusura delle rispettive sessioni del convegno, ci saranno due concerti con musiche di autori calabresi attivi nell’America latina. Il convegno è stato realizzato grazie all’apporto finanziario del Ministero della Cultura e con il patrocinio del Conservatorio di Vibo Valentia.