I 40 anni dell’ICSAIC in un articolo di Licordari

L’Istituto si avvia alla celebrazione dei 40 anni di attività. Un articolo di Letterio Licordari sul giornale online “le5wnews” diretto da Astolfo Perrongelli

Nell’ultimo quinquennio sono stati celebrati tre importanti “centenari” riguardanti la storia e la politica italiana. E in questo 2023 sarà, peraltro, ricordato l’80° anniversario di un altro momento storico di grande rilevanza, la caduta del fascismo, il 25 luglio.
Il primo di questi tre centenari è riferito alla nascita del Partito Popolare (1919), fondato da don Luigi Sturzo assieme a importanti nomi del sindacalismo, della politica, delle professioni, al quale poi nel 1943, ancora in periodo bellico, e soprattutto in prossimità della Costituente si ispirò la Democrazia Cristiana, il principale partito dell’Italia del dopoguerra sino al 1994. Nel 1921, poi, al Congresso di Livorno del Partito Socialista (il XVII), la storica scissione che diede luogo alla nascita del Partito Comunista d’Italia, che proprio al termine di quei lavori tenne il suo primo congresso. Un evento che viene definito “nascita del partito comunista” in Italia ma che andrebbe più marcatamente ricordato anche come “scissione del partito socialista”, fondato nel 1892, che era caratterizzato dalle correnti dei massimalisti, dei riformisti e dei comunisti, all’insegna di un dialogo e di un pluralismo insiti nel pensiero politico socialista.

Il terzo centenario è stato quello della Marcia su Roma del 1922, quel momento storico che ha fatto toccare con mano agli italiani, con la presa del potere da parte di Mussolini a far tempo dal 31 ottobre di quell’anno anche la presunta onnipotenza di un regime che, in seguito, oltre all’aver condotto il Paese alla guerra, già prima dell’inizio del conflitto (1938) aveva sposato le ignobili e disumane leggi razziali che  si richiamavano a quelle di Norimberga del ’35 del Reich, fortemente sostenute dall’alleato Hitler.
Tra i numerosi eventi ricondotti a tali celebrazioni e la corposa letteratura di riferimento in tutto il Paese, da segnalare quelli dell’ICSAIC – Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, nel periodo che ha preceduto un altro anniversario, il 40°, della sua fondazione (12 aprile 1983), in un’ottica generale ma con chiari riferimenti al territorio meridionale. Di particolare rilievo i volumi “Alla scuola di don Sturzo. Il popolarismo nel Mezzogiorno a cento anni dall’Appello ai liberi e forti” e “Il Pci, la Calabria e il Mezzogiorno – Da Livorno al partito nuovo (1921-1953)”, entrambi curati da Paolo Palma (che dell’Istituto è presidente) e da Lorenzo Coscarella, entrambi editi da LPE Luigi Pellegrini Editore in Cosenza ed entrambi contenenti gli atti dei convegni di riferimento, con contributi (tra i tanti) anche di Vittorio Cappelli (direttore dell’ICSAIC), Francesco Raniolo, Daria De Donno, Leonardo Bonanno, Giuseppe Ferraro, Raffaele Cananzi (per il primo volume), Pantaleone Sergi (già presidente dell’Istituto e responsabile del Centro di Ricerca sulle Migrazioni), Francesco Spingola (vice-presidente), Giuseppe Masi (presidente onorario e socio fondatore), Martino Rizzo, Michele Fatica, Ercole Giap Parini, Franco Ambrogio e Katia Massara (per il lavoro sulla nascita del Pc).

E nel n. 2/2022 della “Rivista Calabrese di Storia del ‘900”, fondata da Masi, il cui direttore responsabile è Esposito, il richiamo alla Marcia su Roma e al convegno tenutosi a Vibo Valentia il 4 novembre 2022, con interventi di Palma (“Renzo De Felice e la Marcia su Roma”), Cappelli (“Michele Bianchi, un quadrumviro al governo, tra Mussolini e la Sila”), Antonino Romeo (“Agostino Lanzillo. Fascista inquieto e multanime”) e Giuseppe Parlato (“Luigi Razza. Tra sindacato e corporazione”). Le pubblicazioni dell’ICSAIC sono state e continuano a essere realizzate anche grazie al sostegno del ministero della Cultura, della Fondazione Carical e della Bcc Mediocrati.
La divulgazione della storia è nella narrazione dei fatti ed ha il nobile valore, attraverso la memoria e i documenti, di perpetuare nel tempo quelli accaduti perché possano non ripetersi. Dal Convegno di Vibo Valentia dedicato alla Marcia su Roma sono emersi anche personaggi e attività che contavano sul “sogno” fascista e sullo sviluppo economico e sociale di quell’Italia, e questo l’ICSAIC lo ha fatto con il rigore che la Storia pretende, indipendentemente dalla indelebile matrice antifascista. Nei suoi primi 40 anni l’Istituto (che ha sede presso la Biblioteca Tarantelli dell’Unical e vide tra i vari soci fondatori anche il citato Giuseppe Masi, Tobia Cornacchioli, Fulvio Mazza, Enrico Esposito, Isolo Sangineto e Fausto Cozzetto) ha divulgato la storia contemporanea coinvolgendo studiosi, scuole, Istituzioni, in particolare sul valore della libertà, della Resistenza, dei diritti sindacali. Ha contribuito a fare la storia della Storia con ampi e condivisi riconoscimenti, anche da parte dei tanti lettori del “Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea” che si avvia al traguardo delle prime mille voci riferite a calabresi, noti e meno noti, dal periodo risorgimentale ai nostri giorni, che si sono distinti in vari campi e che hanno portato lustro a questa terra, un’importante opera collettiva (con ben oltre cento autori), autorevolmente coordinata da Pantaleone Sergi. Così come merita rilievo l’imponente lavoro su “I calabresi all’Assemblea Costituente 1946-1948” edito da Rubbettino e curato da Palma e Cappelli, che ne hanno fatto omaggio al Presidente Mattarella (nella foto).

Letterio Licordari

Il Pci, la Calabria e il Mezzogiorno: l’ICSAIC pubblica gli studi sul centenario

L’ICSAIC ha dato alle stampe il volume Il PCI, la Calabria e il Mezzogiorno. Da Livorno al “partito nuovo” (1921-1953), che contiene gli atti del convegno nazionale organizzato dall’Istituto per celebrare il centenario della fondazione del Partito comunista d’Italia.

Il convegno si è svolto il 24-25 novembre 2021 presso l’Università della Calabria ed ha visto la partecipazione di docenti universitari e studiosi che hanno analizzato ad ampio spettro vari aspetti dell’attività del Pci nel trentennio segnato dal fascismo e dalla sua sconfitta, con particolare attenzione alle impostazioni meridionalistiche di derivazione gramsciana.
Curato da Paolo Palma, presidente dell’ICSAIC nonché storico e deputato della XIII legislatura, e da Lorenzo Coscarella, storico, giornalista e membro del direttivo dell’Istituto, il volume è edito da Luigi Pellegrini Editore e raccoglie i contributi di Franco Ambrogio, Lorenzo Coscarella, Guido D’Agostino, Michele Fatica, Guido Liguori, Giuseppe Masi, Katia Massara, Prospero F. Mazza, Antonio Orlando, Paolo Palma, Christian Palmieri, Ercole Giap Parini, Martino Antonio Rizzo, Domenico Sacco, Pantaleone Sergi, e Francesco Spingola.
I saggi pubblicati, che rappresentano un approfondimento degli interventi presentati dai relatori, analizzano dunque la vita del partito nato nel 1921 con la celebre scissione di Livorno sia osservando alcune tematiche specifiche, sia focalizzando l’attenzione su particolari territori come la Campania, la Basilicata, la Puglia e, soprattutto, la Calabria.

Per richiedere il volume si invita a contattare l’Istituto all’indirizzo email icsaic@icsaicstoria.it

Dieci nuove biografie sono on line grazie all’impegno dei collaboratori

Grazie all’impegno dei nostri collaboratori, il Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea cresce ancora di dieci voci, mentre altre numerose sono già arrivate in redazione e quanto prima saranno online.
Queste le biografie di gennaio 2023:

Buona lettura e grazie per l’attenzione.

Il sito ICSAIC riprende le pubblicazioni dopo un attacco informatico

L’ICSAIC riprende le attività web dopo un periodo di interventi manutentivi sul portale, necessari per porre rimedio ad un attacco informatico. Abbiamo provveduto, per ora, al solo ripristino del sito. Prossimamente, ci dedicheremo a rinnovare l’aspetto grafico e apportare nuove funzionalità.
Intanto, scusandoci per il disagio arrecato ai tanti nostri lettori, a brevissimo riprenderemo a postare notizie, articoli e le voci del Dizionario.

Due secoli di brigantaggio: un convegno a Teramo

“Prevenzione e repressione del brigantaggio: teorie, norme, pratiche (secoli XVIII-XIX)”, è il tema di un importante convegno che si terrà  presso l’Università  di Teramo dal 23 al 25 novembre.
Dopo la lectio inaugurale del prof. Luigi Lacchè dell’Università  di Macerata, il convegno si articolerà  in tre sessioni: Teorie, Pratiche, Norme.
Per quanto riguarda in particolare la Calabria si segnalano le relazioni di  Ferruccio Maradei, dell’Università  Magna Graecia di Catanzaro, intitolata “Il Brigantaggio delle Calabrie. Il drammatico processo al capobrigante Pietro Bianco fra cronaca e repressione penale“, di  Carmen Caligiuri, dell’Università  di San Marino intitolata  “Da perseguitato diverrò persecutore. Repressione, perdono e integrazione nelle Calabrie napoleoniche (1806 – 1811)” e di  Giuseppe Ferraro, dell’Università  di San Marino e componente del Direttivo dell’ICSAIC, intitolata  “Un panico terrore invade tutti gli animi! L’azione repressiva del colonnello Pietro Fumel in Calabria (1811 – 1866)“.

Didattica della storia nelle scuole, convenzione tra ICSAIC e Polo liceale di Rossano

Nei giorni scorsi è stata siglata una convenzione tra il Polo liceale di Rossano e l’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (ICSAIC) presso l’Università  della Calabria. Si tratta di una convenzione che ha come finalità  la reciproca collaborazione per attività  di didattica della storia e per i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), in linea con quelle che sono le finalità  del nostro Istituto. La proposta di convenzione è scaturita dalla volontà  del Dott. Antonio Franco Pistoia, Dirigente del Polo liceale di Rossano, di potenziare e diversificare l’offerta formativa della propria scuola, ma anche di dialogare con enti e istituzioni attivi sul territorio nazionale. La proposta del Dirigente scolastico è stata accolta con favore sia dal Presidente dell’ICSAIC onorevole Paolo Palma che dal direttore prof. Vittorio Cappelli. Entrambi hanno sottolineato che il dialogo con il mondo della scuola è da sempre una priorità  dell’ICSAIC, come anche quello della sperimentazione didattica. Anche il prof. Giuseppe Ferraro, coordinatore della commissione didattica, ha espresso il proprio apprezzamento per la firma di questa convenzione, che va a certificare un’azione che da anni l’ICSAIC porta avanti su tutto il territorio regionale con iniziative di didattica della storia, educazione civica e la formazione docenti.

Si arricchisce il nostro “Dizionario”. Online altre dieci biografie

Altre dieci biografie di calabresi sono on line nel Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea, grazie all’impegno dei nostri collaboratori. Altre biografie sono in arrivo.

Ecco i nomi dei biografati e i rispettivi autori:

Buona lettura!

Un milione di visitatori per il sito ICSAIC. Palma: “Traguardo di alto valore simbolico”

“E’ un traguardo importante, di alto valore simbolico, del percorso di divulgazione storiografica dell’ICSAIC, che salutiamo con grande soddisfazione”. Il presidente, Paolo Palma, commenta così il raggiungimento, nei giorni scorsi, della milionesima visita al sito dev.coopyleft.it/icsaic, in funzione dal 2018.
“Vi è motivo di compiacimento – prosegue Palma – perché notiamo quanta attenzione vi sia nei confronti dell’ICSAIC da parte del mondo della cultura e dell’istruzione, e non solo in Italia. Abbiamo infatti registrato molti contatti dall’estero, in particolare dall’America Latina, in buona parte dovuti, crediamo, all’attività  interna all’ICSAIC del Centro di ricerche sulle migrazioni, che fa capo a Pantaleone Sergi e Vittorio Cappelli“.
Sul sito dell’ICSAIC, oltre alle comunicazioni presenti nella pagina principale, è possibile accedere alle voci (attualmente poco più 800) del “Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea“, ai fondi archivistici dell’Istituto, alla “Rivista calabrese di storia del ‘900“, al “Giornale di storia contemporanea“, a libri, saggi, articoli, tesi di laurea.
“Un vasto e articolato sistema di comunicazione che ha contribuito a far diventare l’ICSAIC, alla vigilia del suo 40esimo ‘compleanno’ nel 2023, un importante punto di riferimento per la cultura calabrese – conclude Palma – che con il direttore Cappelli e il Consiglio Direttivo, che ringrazio per l’incessante impegno, intendiamo incrementare ulteriormente nei contenuti e nella fruibilità “.

L’emigrazione musicale calabrese in Sud America. L’Icsaic al convegno di Tropea

L’emigrazione musicale calabrese in Sud America tra Otto e Novecento. È il titolo del convegno internazionale di studi in programma a Tropea (6, 7 e 8 ottobre) nella sala S. Chiara. L‘ICSAIC sarà  rappresentato da Pantaleone Sergi, venerdì 7 ottobre, con la relazione “Dal Poro alle Ande: una famiglia di musicisti di Limbadi in Argentina” e da Vittorio Cappelli, sabato 8 ottobre, con la relazione: “Sulla presenza culturale, artistica e musicale dell’Italia in Brasile. Da Teresa Cristina di Borbone all’immigrazione di massa”. Sulla brochure che postiamo, maggiori dettagli.

LA NOTIZIA

Tropea (VV) –  Dal 6 all’8 ottobre 2022 l’Istituto di Bibliografia Musicale Calabrese (Ibimus), in collaborazione con l’Istituto di Studi sulla Musica dell’America Latina (IMLA) e il Comune di Tropea, organizza, presso la Chiesa di Santa Chiara a Tropea, un convegno internazionale di studi dal titolo  L’emigrazione musicale calabrese nei paesi del Sud America tra Otto e Novecento. Il convegno ha lo scopo di portare l’attenzione su un aspetto fondamentale della cultura musicale transeuropea costituito dall’attività  di figure di musicisti e operatori musicali che, provenienti dalla Calabria, furono coinvolte nei grandi fenomeni migratori tra la fine del XIX e la seconda metà  del XX secolo.
Per approfondire queste tematiche sono stati chiamati a partecipare numerosi studiosi provenienti dal Sud America e dall’Europa ai quali è stato chiesto di tracciare i percorsi che queste figure hanno intrapreso nell’ambiente musicale dei rispettivi paesi di approdo e di valutare il loro apporto alla cultura musicale locale. Tra le aree di particolare interesse saranno messi in evidenza gli apporti dei musicisti di origine calabrese nel dominio dell’opera, della musica popolare, del folklore e la capacità  degli operatori musicali calabresi di ergersi a figure fondative di istituzioni in grado di interpretare quel fenomeno di costruzione dell’identità  musicale nazionale che proprio nel periodo preso in esame trova il suo principale sviluppo.
L’attività  di musicisti come Salvador Ranieri, Emilio Pelaia, Domenico Ventrici, Emilio    Capizzano, Enrico Cadìcamo oggetto di varie relazioni nel corso delle tre giornate di studio, al di là  del personale percorso artistico, testimonia l’apporto dei calabresi allo sviluppo di generi musicali autoctoni quali il tango, la musica popolare, la musica da camera e in certo senso la musica operistica, ma anche il fortissimo legame culturale che essi e le loro comunità  hanno continuato a mantenere con i propri luoghi di origine. Il complesso fenomeno legato all’identità  all’interno della migrazione viene finalmente esaminato dal punto di vista musicale per meglio conoscere i meccanismi che hanno consentito ai nostri conterranei di mantenere viva la passione per le proprie radici e nello stesso tempo contribuire alla costruzione di un futuro per le terre di approdo.
All’apertura del convegno (il 6 ottobre 2022 alle ore 16,00) ci saranno i saluti delle autorità  e dei rappresentanti degli enti che hanno patrocinato l’iniziativa (Ibimus, Comune di Tropea, Conservatorio di musica di Vibo Valentia, Società  italiana di musicologia, Imla, Mic, ecc.). Subito dopo seguirà  la prima sessione del convegno cui parteciperanno tre relatori; il 7 ottobre sono previste due sessioni, una dalle 10.00 alle 13.30 e una dalle 16.00 alle 18,30, nelle quali si alterneranno 8 studiosi; l’8 ottobre alle 10.00 ci sarà  la sessione conclusiva con 4 relazioni.  Le sere del 6 e del 7 ottobre, a chiusura delle rispettive sessioni del convegno, ci saranno due concerti con musiche di autori calabresi attivi nell’America latina. Il convegno è stato realizzato grazie all’apporto finanziario del Ministero della Cultura e con il patrocinio del Conservatorio di Vibo Valentia.

Mazziotti: “Cronaca della mia vita in grigioverde”. L’Icsaic a Corigliano-Rossano con Giuseppe Ferraro

“Cronaca della mia vita in grigioverde” è il libro di Adriano Mazziotti protagonista di un incontro organizzato dalla biblioteca diocesana del centro storico di Rossano e dall’associazione “Idee in movimento”. A introdurre la serata – che si terrà  lunedì 3 ottobre alle ore 19.00 nella Biblioteca Santi Nilo e Bartolomeo di Corigliano-Rossano (Cs) – sarà  don Pino De Simone, direttore della biblioteca. Seguiranno, con il coordinamento di Achiropita Tina Morello e Giuseppe De Rosis, gli interventi di: Mons. Luigi Renzo, Vescovo emerito di Nicotera Tropea; del Prof. Giuseppe Ferraro, storico dell’ICSAIC e docente. Le conclusioni sono affidate a Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo di Rossano Cariati.

Dizionario, a tutti voi Buon Ferragosto con altre dieci biografie online

Care amiche e cari amici del Dizionarioi,
Con la collaborazione essenziale di ricercatori amici procediamo a ritmi sostenuti e incrementiamo di altre dieci le voci del Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea che ora conta 780 biografie di calabresi che hanno dato lustro alla regione. Altre biografie sono in lavorazione.
Questi i nuovi biografati e i rispettivi autori:

Vi diamo appuntamento per le prossime biografie
e vi siamo grati dell’attenzione.
Buona lettura a tutti e buone ferie agostane.

Reggio Calabria: omaggio a Biagio Camagna nel centenario con Caridi, Arichetta, Romeo

Reggio Calabria rende omaggio a Biagio Camagna (31 gennaio 1858-30 luglio 1922) nel centenario della morte con due manifestazioni, venerdì 29 luglio, promosse dal Comune e dalla Associazione Anassilaos con il patrocinio della Deputazione di Storia Patria della Calabria e del nostro Istituto. Presso la Sala Falcomatà  di Palazzo San Giorgio la figura del famoso politico, avvocato e giornalista reggino che fu parlamentare per sei legislature, “uomo del popolo” e “fedele soldato della democrazia” sarà  rievocata dal professor Giuseppe Caridi, presidente della Deputazione, dai soci Icsaic Fabio Arichetta e Antonino Romeo, e da Giuseppe Diaco.

L’ICSAIC con Palma e Falbo a Rogliano: una “lezione” su Donato Bendicenti

Venerdì 29 luglio, a Rogliano, l’ICSAIC parteciperà  ad una delle iniziative di “estate in ANPI”, il programma messo a punto dalla neonata sezione intercomunale ANPI Savuto intitolata a Donato Bendicenti.
Alle ore 18:30, nella villa comunale di Rogliano, dopo i saluti di Giovanni Altomare, sindaco di Rogliano, e di Matteo Dalena, del direttivo ICSAIC e dell’ANPI Savuto, il socio dell’ICSAIC Leonardo Falbo terrà  una lezione sul tema “Donato Bendicenti, la banda del Trionfale e le Fosse Ardeatine”. A introdurlo sarà  il presidente dell’ICSAIC, Paolo Palma.
Su Bendicenti si veda la voce firmata dallo stesso Falbo sul Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea, curato dal professore Pantaleone Sergi.
Il saggio di Paolo Palma, intitolato “I martiri calabresi alle Fosse Ardeatine, tra delatori, spie e la famigerata banda Koch“, contiene invece alcune novità  storiografiche in relazione, soprattutto, alle operazioni di polizia che portarono alla cattura di Bendicenti e Frascà .

Pubblicato il n. 1/2022 della “Rivista calabrese di storia del ‘900”

È fresco di stampa il nuovo numero della «Rivista Calabrese di Storia del ‘900 », il terzo della nuova serie diretta da Vittorio Cappelli ed edita da Pellegrini.
Ne anticipiamo la copertina, che propone un’opera dell’artista calabrese Pino Chimenti, recentemente scomparso, e l’indice del volume, che presenta contributi di Pantaleone Sergi, Matteo Cosenza, Teodoro Scamardì, Giuseppe Trebisacce, nonché dei nostri soci Christian Palmieri, Prospero Mazza e Giuseppe Ferraro.
Subito dopo la pausa estiva la rivista sarà  in distribuzione nella versione cartacea, che si può richiedere direttamente all’Icsaic, e come di consueto sarà  consultabile la versione online sul sito http://s573166820.sito-web-online.it/