Presentato a Lamezia Terme il volume “Il PCI, la Calabria e il Mezzogiorno”

In primo piano

Prima presentazione, martedì 21 marzo a Lamezia Terme, del volume “Il PCI, la Calabria e il Mezzogiorno. Da Livorno al partito nuovo (1921-1953)”, curato per l’ICSAIC da Lorenzo Coscarella e Paolo Palma e edito da Pellegrini Editore.

Ad organizzare l’iniziativa la segreteria regionale del Sindacato Pensionati Italiani della CGIL, che ha ospitato la presentazione presso la sua sede lametina.

Il dibattito, coordinato dal giornalista Gianfranco Manfredi, è stato introdotto dai saluti della segretaria generale SPI Cgil Calabria Claudia Carlino, che ha sottolineato l’intreccio della storia del partito e storia del sindacato, che hanno in comune una lunga serie di battaglie per la conquista di diritti fondamentali per i lavoratori. È dunque intervenuto Gianni Speranza, già sindaco di Lamezia ed dirigente del Pci, che ha attualizzato alcuni aspetti presi in esame dal volume ed ha auspicato un ampliamento dell’arco cronologico degli studi sull’argomento. Anche il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato si è soffermato su alcuni aspetti storici comuni a partito e sindacato, uniti in Calabria, tra le altre cose, nelle lotte per le occupazioni delle terre e non solo.

Durante il dibattito sono state avanzate alcune proposte di collaborazione culturale con l’ICSAIC su temi storiografici di comune interesse, fatte proprie dal presidente dell’Istituto, Paolo Palma, intervenuto nel dibattito insieme al vicepresidente Franco Spingola e al prof. Antonio Bagnato.

Nelle conclusioni il direttore dell’ICSAIC, Vittorio Cappelli, si è soffermato sulle caratteristiche del volume, che colma un vuoto nella storiografia sul PCI calabrese e più in generale sulle specificità meridionalistiche di quel partito.

Servizio su “Il PCI, la Calabria e il Mezzogiorno” su L’altro Corriere Tv

Altri dieci calabresi da ricordare. Dizionario sempre più “ricco” di voci

In primo piano

Ancora dieci. Il Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea si arricchisce con le biografie di altri calabresi che hanno onorato la regione, personaggi noti e meno noti, la cui vita è raccontata grazie al lavoro dei collaboratori e dei redattori. 

VI AUGURIAMO BUONA LETTURA

Filosofiamo, il Liceo Pitagora di Crotone incontra l’ICSAIC

“Filosofiamo” è l’iniziativa in programma per mercoledì 29 marzo, a partire dalle 9, nell’Aula Magna del Liceo Classico “Pitagora” di Crotone. Giuseppe Ferraro, responsabile della Commissione didattica dell’ICSAIC, parlerà de “Il Novecento, il secolo delle Donne“. Coordina la prof.ssa Giovanna Ripolo, referente del progetto. Saranno presenti gli alunni del liceo e la dirigente prof.ssa Natascia Senatore.

Pasolini e la Calabria: convegno ad Acri per il centenario pasoliniano

È in programma ad Acri, nelle giornate del 24 e 25 marzo 2023, il convegno “Pasolini e la Calabria”, convegno che nasce per celebrare il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini mettendo in risalto il suo rapporto con la Calabria e gli intellettuali calabresi.

L’iniziativa è organizzata dall’amministrazione comunale di Acri ed è patrocinata, tra gli altri, dall’ICSAIC. Il convegno è infatti curato dal socio ICSAIC Carlo Fanelli e prevede i saluti del direttore dell’Istituto Vittorio Cappelli. Tra le varie relazioni anche quella del socio Christian Palmieri con un approfondimento sullo storico Premio Crotone.

I 40 anni dell’ICSAIC in un articolo di Licordari

L’Istituto si avvia alla celebrazione dei 40 anni di attività. Un articolo di Letterio Licordari sul giornale online “le5wnews” diretto da Astolfo Perrongelli

Nell’ultimo quinquennio sono stati celebrati tre importanti “centenari” riguardanti la storia e la politica italiana. E in questo 2023 sarà, peraltro, ricordato l’80° anniversario di un altro momento storico di grande rilevanza, la caduta del fascismo, il 25 luglio.
Il primo di questi tre centenari è riferito alla nascita del Partito Popolare (1919), fondato da don Luigi Sturzo assieme a importanti nomi del sindacalismo, della politica, delle professioni, al quale poi nel 1943, ancora in periodo bellico, e soprattutto in prossimità della Costituente si ispirò la Democrazia Cristiana, il principale partito dell’Italia del dopoguerra sino al 1994. Nel 1921, poi, al Congresso di Livorno del Partito Socialista (il XVII), la storica scissione che diede luogo alla nascita del Partito Comunista d’Italia, che proprio al termine di quei lavori tenne il suo primo congresso. Un evento che viene definito “nascita del partito comunista” in Italia ma che andrebbe più marcatamente ricordato anche come “scissione del partito socialista”, fondato nel 1892, che era caratterizzato dalle correnti dei massimalisti, dei riformisti e dei comunisti, all’insegna di un dialogo e di un pluralismo insiti nel pensiero politico socialista.

Il terzo centenario è stato quello della Marcia su Roma del 1922, quel momento storico che ha fatto toccare con mano agli italiani, con la presa del potere da parte di Mussolini a far tempo dal 31 ottobre di quell’anno anche la presunta onnipotenza di un regime che, in seguito, oltre all’aver condotto il Paese alla guerra, già prima dell’inizio del conflitto (1938) aveva sposato le ignobili e disumane leggi razziali che  si richiamavano a quelle di Norimberga del ’35 del Reich, fortemente sostenute dall’alleato Hitler.
Tra i numerosi eventi ricondotti a tali celebrazioni e la corposa letteratura di riferimento in tutto il Paese, da segnalare quelli dell’ICSAIC – Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, nel periodo che ha preceduto un altro anniversario, il 40°, della sua fondazione (12 aprile 1983), in un’ottica generale ma con chiari riferimenti al territorio meridionale. Di particolare rilievo i volumi “Alla scuola di don Sturzo. Il popolarismo nel Mezzogiorno a cento anni dall’Appello ai liberi e forti” e “Il Pci, la Calabria e il Mezzogiorno – Da Livorno al partito nuovo (1921-1953)”, entrambi curati da Paolo Palma (che dell’Istituto è presidente) e da Lorenzo Coscarella, entrambi editi da LPE Luigi Pellegrini Editore in Cosenza ed entrambi contenenti gli atti dei convegni di riferimento, con contributi (tra i tanti) anche di Vittorio Cappelli (direttore dell’ICSAIC), Francesco Raniolo, Daria De Donno, Leonardo Bonanno, Giuseppe Ferraro, Raffaele Cananzi (per il primo volume), Pantaleone Sergi (già presidente dell’Istituto e responsabile del Centro di Ricerca sulle Migrazioni), Francesco Spingola (vice-presidente), Giuseppe Masi (presidente onorario e socio fondatore), Martino Rizzo, Michele Fatica, Ercole Giap Parini, Franco Ambrogio e Katia Massara (per il lavoro sulla nascita del Pc).

E nel n. 2/2022 della “Rivista Calabrese di Storia del ‘900”, fondata da Masi, il cui direttore responsabile è Esposito, il richiamo alla Marcia su Roma e al convegno tenutosi a Vibo Valentia il 4 novembre 2022, con interventi di Palma (“Renzo De Felice e la Marcia su Roma”), Cappelli (“Michele Bianchi, un quadrumviro al governo, tra Mussolini e la Sila”), Antonino Romeo (“Agostino Lanzillo. Fascista inquieto e multanime”) e Giuseppe Parlato (“Luigi Razza. Tra sindacato e corporazione”). Le pubblicazioni dell’ICSAIC sono state e continuano a essere realizzate anche grazie al sostegno del ministero della Cultura, della Fondazione Carical e della Bcc Mediocrati.
La divulgazione della storia è nella narrazione dei fatti ed ha il nobile valore, attraverso la memoria e i documenti, di perpetuare nel tempo quelli accaduti perché possano non ripetersi. Dal Convegno di Vibo Valentia dedicato alla Marcia su Roma sono emersi anche personaggi e attività che contavano sul “sogno” fascista e sullo sviluppo economico e sociale di quell’Italia, e questo l’ICSAIC lo ha fatto con il rigore che la Storia pretende, indipendentemente dalla indelebile matrice antifascista. Nei suoi primi 40 anni l’Istituto (che ha sede presso la Biblioteca Tarantelli dell’Unical e vide tra i vari soci fondatori anche il citato Giuseppe Masi, Tobia Cornacchioli, Fulvio Mazza, Enrico Esposito, Isolo Sangineto e Fausto Cozzetto) ha divulgato la storia contemporanea coinvolgendo studiosi, scuole, Istituzioni, in particolare sul valore della libertà, della Resistenza, dei diritti sindacali. Ha contribuito a fare la storia della Storia con ampi e condivisi riconoscimenti, anche da parte dei tanti lettori del “Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea” che si avvia al traguardo delle prime mille voci riferite a calabresi, noti e meno noti, dal periodo risorgimentale ai nostri giorni, che si sono distinti in vari campi e che hanno portato lustro a questa terra, un’importante opera collettiva (con ben oltre cento autori), autorevolmente coordinata da Pantaleone Sergi. Così come merita rilievo l’imponente lavoro su “I calabresi all’Assemblea Costituente 1946-1948” edito da Rubbettino e curato da Palma e Cappelli, che ne hanno fatto omaggio al Presidente Mattarella (nella foto).

Letterio Licordari

A Lamezia Terme presentazione del volume ICSAIC sul PCI e il Mezzogiorno

Sarà presentato a Lamezia Terme (CZ), martedì 21 marzo 2023, il nuovo volume dell’ICSAIC Il PCI, la Calabria e il Mezzogiorno. Da Livorno al “partito nuovo” (1921-1953), curato da Lorenzo Coscarella e Paolo Palma e edito da Pellegrini. L’iniziativa, organizzata dall’ICSAIC e dalla Cgil-Sindacato Pensionati Italiani, si terrà alle ore 16.30 nella sala convegni della SPI Cgil in Via del Mare.
Dopo l’introduzione della segretaria generale SPI Cgil Calabria Claudia Carlino, interverranno Vittorio Cappelli, direttore dell’ICSAIC, Angelo Sposato, segretario generale della Cgil Calabria, e Gianni Speranza, già  segretario provinciale del PCI di Cosenza e sindaco di Lamezia Terme.
All’evento, coordinato dal giornalista Gianfranco Manfredi, parteciperanno i curatori e gli autori di alcuni dei saggi contenuti nel volume, che analizza le vicende del Partito Comunista Italiano nel Meridione dalla nascita nel 1921 al 1953,

Il Pci, la Calabria e il Mezzogiorno: l’ICSAIC pubblica gli studi sul centenario

L’ICSAIC ha dato alle stampe il volume Il PCI, la Calabria e il Mezzogiorno. Da Livorno al “partito nuovo” (1921-1953), che contiene gli atti del convegno nazionale organizzato dall’Istituto per celebrare il centenario della fondazione del Partito comunista d’Italia.

Il convegno si è svolto il 24-25 novembre 2021 presso l’Università della Calabria ed ha visto la partecipazione di docenti universitari e studiosi che hanno analizzato ad ampio spettro vari aspetti dell’attività del Pci nel trentennio segnato dal fascismo e dalla sua sconfitta, con particolare attenzione alle impostazioni meridionalistiche di derivazione gramsciana.
Curato da Paolo Palma, presidente dell’ICSAIC nonché storico e deputato della XIII legislatura, e da Lorenzo Coscarella, storico, giornalista e membro del direttivo dell’Istituto, il volume è edito da Luigi Pellegrini Editore e raccoglie i contributi di Franco Ambrogio, Lorenzo Coscarella, Guido D’Agostino, Michele Fatica, Guido Liguori, Giuseppe Masi, Katia Massara, Prospero F. Mazza, Antonio Orlando, Paolo Palma, Christian Palmieri, Ercole Giap Parini, Martino Antonio Rizzo, Domenico Sacco, Pantaleone Sergi, e Francesco Spingola.
I saggi pubblicati, che rappresentano un approfondimento degli interventi presentati dai relatori, analizzano dunque la vita del partito nato nel 1921 con la celebre scissione di Livorno sia osservando alcune tematiche specifiche, sia focalizzando l’attenzione su particolari territori come la Campania, la Basilicata, la Puglia e, soprattutto, la Calabria.

Per richiedere il volume si invita a contattare l’Istituto all’indirizzo email icsaic@icsaicstoria.it

Rivista  calabrese di storia del ‘900: online il numero 2 del 2022

È online, sul sito dedicato alla «Rivista Calabrese di Storia del ‘900 » il numero 2 del 2022.

Il periodico, fondato da Giuseppe Masi, organo dell’ICSAIC, associato all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, è attualmente diretto da Vittorio Cappelli (direttore responsabile Enrico Esposito) ed edito da Pellegrini.

Di seguito l’indice con i link per leggerne il contenuto in pdf.

Buona lettura!

Gerenza

Sommario

Interventi & attualità

Studi & ricerche

Note & discussioni

Didattica & storia

Recensioni

Strage di Cutro, un articolo di Vittorio Cappelli per “I Calabresi”

Le risposte della politica alla strage di migranti al largo di Cutro evidenziano scarsa conoscenza dei fenomeni migratori. Questo il filo conduttore della riflessione di Vittorio Cappelli, storico delle migrazioni e direttore del nostro Istituto, in un articolo pubblicato da “I Calabresi”, che volentieri rilanciamo.

Fonte I Calabresi (pubblicato in data 3 marzo 2023).

Piantedosi, Occhiuto e il passato che dimenticano
Le risposte della politica alla strage di Cutro evidenziano la scarsa conoscenza del fenomeno delle migrazioni. A partire da quelle che videro protagonisti gli italiani.

Credo e spero che in breve tempo si accerterà se la strage di migranti avvenuta nelle acque di Cutro poteva essere evitata, individuando gli eventuali colpevoli di mancato soccorso. Ma, a fronte della sensibilità umana e della responsabilità civile di chi ha prestato invece soccorso alle vittime del naufragio, una cosa assai grave è apparsa con certezza fin da subito: la grave inadeguatezza culturale e politica di chi ci governa.

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Il centenario della Marcia su Roma nel nuovo numero della Rivista ICSAIC

Come preannunciato alcuni giorni fa, il numero 2/2022 della «Rivista Calabrese di Storia del ‘900», della nuova serie diretta da Vittorio Cappelli ed edita da Pellegrini, è stato appena pubblicato.
Ci piace segnalare ai nostri lettori, tra gli altri scritti che sono ospitati nel periodico fondato da Giuseppe Masi, gli atti del Convegno ICSAIC “Il fascismo, la Calabria e i suoi tre leader. Bianchi, Lanzillo e Razza a 100 anni dalla Marcia su Roma”, svoltosi a Vibo Valentia, il 4 novembre 2022. Argomenti trattati ed autori: “Renzo De Felice e la Marcia su Roma” (Paolo Palma), “Michele Bianchi. Un “quadrumviro” al governo, tra Mussolini e la Sila” (Vittorio Cappelli), “Agostino Lanzillo. Fascista inquieto e multanime” (Antonino Romeo) e “Luigi Razza. Tra sindacato e corporazione” (Giuseppe Parlato). Ed anche una ricerca dal titolo “I villaggi della Riforma agraria in Sila: uno studio di caso” (Antonella Veltri, Massimo Veltri, Nelide Romeo, Enzo Valente, Sonia Vivona).
La Rivista può essere richiesta alla segreteria dell’ICSAIC (martedì, mercoledì e giovedì, telefonando al numero 0984.496356 dalle 9 alle 12.30) oppure inviando una email all’indirizzo icsaic@icsaicstoria.it.
Come di consueto, prossimamente, il numero sarà consultabile anche nella versione online sul sito http://s573166820.sito-web-online.it/

Febbraio “porta” altre 10 biografie e così cresce il nostro “Dizionario Biografico”

Cresce il Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea. Quelle che seguono sono le nuove dieci biografie di calabresi illustri, noti e meno noti, che proponiamo per questo mese di febbraio, grazie all’impegno dei collaboratori e al lavoro redazionale.

Vi auguriamo buona lettura.
Grazie a tutti per l’attenzione.

In uscita il n. 2 del 2022 della Rivista calabrese di storia del ‘900

Galleria

Questa galleria contiene 2 foto.

È in corso di stampa il numero 2 del 2022 della «Rivista Calabrese di Storia del ‘900», della nuova serie diretta da Vittorio Cappelli ed edita da Pellegrini.Ne anticipiamo la copertina e l’indice del volume.Gli interessati potranno richiederla, a partire … Continua a leggere

Percorsi di didattica della storia a Celico con l’ICSAIC e il Polo liceale di Rossano

Lunedì 13 febbraio, in contrada S. Maria, frazione Lagarò di Celico, si terrà una Fattoria didattica con tema “Produrre, rispettare, conoscere. I saperi classici, l’ambiente e lo spirito di imprenditorialità”, a cura della classe III A del Liceo Classico “San Nilo” del Polo liceale di Rossano.
Ci saranno poi gli interventi relativi a “La fattoria Bio: un’esperienza didattica e di vita” a cura di Tommaso, Maria, Saverio e Luigi Grillo. Seguirà il contributo di Giuseppe Ferraro, responsabile Commissione didattica dell’ICSAIC, che tratterà l’argomento: “La didattica della storia e lo spirito di imprenditorialità”.

Migrantes: presentato all’Unical il “Rapporto italiani nel mondo 2022”

L’Icsaic, in collaborazione con la Biblioteca “E. Tarantelli” e il Dipartimento di Scienze politiche e sociali, il 23 gennaio 2023 ha presentato presso l’Università della Calabria il “Rapporto italiani nel mondo 2022”, che viene annualmente preparato dalla Fondazione Migrantes, Organismo Pastorale della Cei.

Dopo i saluti della presidente della Biblioteca “E. Tarantelli” Damiana Costanzo, del presidente dell’Icsaic Paolo Palma e del direttore del Dispes Giap Parini, sono intervenuti Pantaleone Sergi, presidente del Centro di Ricerca sulle Migrazioni dell’Icsaic, e Donatella Loprieno, docente del Dispes.
L’evento, coordinato da Vittorio Cappelli, direttore dell’Icsaic e del Centro di Ricerca sulle Migrazioni, ha visto la partecipazione di mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano e vicepresidente della Cei, che ha tratto le conclusioni.
Dal link seguente è possibile visualizzare il servizio realizzato dal TG3 Calabria sull’evento:

https://www.rainews.it/tgr/calabria/video/2023/01/fondazione-migrantes-rapporto-italiani-estero-91d7d880-0324-4c87-bd64-4572cca9b7b3.html

Mentre è possibile ascoltare l’intervento di mons. Savino dal video sottostante:

Cariati nel Novecento tra cronaca e storia, nel libro di Franco Liguori

Sarà presentato a Cariati, nella Sala Convegni di Palazzo Chiriaci, al centro storico, sabato 28 gennaio 2023, il recente volume “Cariati nel Novecento, tra cronaca e storia”, scritto da Franco Liguori, corrispondente ICSAIC, deputato di Storia Patria per la Calabria e socio dell’Istituto Storico del Risorgimento, sezione provinciale di Cosenza. Il libro – come ha dichiarato lo storico Giuseppe Ferraro, direttore dell’Istituto Risorgimento di Cosenza e membro del Direttivo dell’ICSAIC – “ripercorre la storia di Cariati nel Novecento, riflettendo dinamiche politiche, economiche e sociali di ampio respiro che caratterizzano il contesto nazionale italiano nel XX secolo”. Parteciperanno come relatori alla presentazione del volume: il prof. Giuseppe Ferraro, gli ex sindaci di Cariati Antonio Latanza e Damiano Montesanto, don Pino De Simone, vicario episcopale per la Cultura dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati. Modererà l’incontro culturale Assunta Scorpiniti, responsabile del Museo Mu.M.A.M di Palazzo Chiriaci. Sarà presente l’autore.