Rivista  calabrese di storia del ‘900: online il numero 2 del 2022

È online, sul sito dedicato alla «Rivista Calabrese di Storia del ‘900 » il numero 2 del 2022.

Il periodico, fondato da Giuseppe Masi, organo dell’ICSAIC, associato all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, è attualmente diretto da Vittorio Cappelli (direttore responsabile Enrico Esposito) ed edito da Pellegrini.

Di seguito l’indice con i link per leggerne il contenuto in pdf.

Buona lettura!

Gerenza

Sommario

Interventi & attualità

Studi & ricerche

Note & discussioni

Didattica & storia

Recensioni

Memoria e storia della marcia su Roma, un convegno a Rossano

In occasione del centenario della marcia dell’ottobre 1922, tra le iniziative a cui partecipa l’ICSAIC, c’è anche questo convegno in programma a Rossano sabato 29 ottobre nella sede del Circolo culturale Rossanese di piazza Steri. Prenderanno parte all’incontro il sindaco ing. Flavio Stasi, il prof. Giuseppe Ferraro, coordinatore della sezione didattica del nostro Istituto, con una relazione su “Il fascismo in marcia: ricerca storica ed esperienze didattiche”; e a seguire l’avv. Maurizio Minnicelli con un intervento su “Rossano: nascita e affermazione del fascismo tra microstoria e storia”. Coordina l’avv. Natale Graziano, socio del circolo.

Marcia su Roma: l’ICSAIC a Vibo convegno sui tre “big” calabresi del fascismo

Venerdì 4 novembre 2022, alle ore 15.45, a Vibo Valentia si terrà  il convegno “Il fascismo, la Calabria e i suoi tre leader. Bianchi, Lanzillo e Razza a 100 anni dalla Marcia su Roma”.
Sarà  un’occasione per proporre ai presenti una riflessione a cento anni dalla Marcia su Roma, l’evento che nella propaganda fascista diventò il momento fondativo del regime. In particolare, dopo l’intervento del presidente dell’Istituto Paolo Palma su “Renzo De Felice e la Marcia su Roma”, tre studiosi di livello presenteranno le figure dei tre più prestigiosi esponenti calabresi del fascismo.
Vittorio Cappelli, direttore dell’ICSAIC e docente Unical, presenterà  l’intervento “Michele Bianchi, un quadrumviro nel governo fascista”, mentre Antonino Romeo, membro dell’ICSAIC e della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, si soffermerà  sulla figura di Agostino Lanzillo, “fascista inquieto e multanime”. Giuseppe Parlato, infine, dell’Università  degli Studi Internazionali di Roma, uno dei maggiori studiosi del fascismo e presidente della Fondazione Ugo Spirito-Renzo De Felice, presenterà  la figura di “Luigi Razza, tra sindacalismo e corporativismo”.
Introdurrà  la manifestazione Michele La Rocca avvocato, giornalista e socio corrispondente dell’ICSAIC da Vibo Valentia. L’iniziativa, in programma alle 15.45 presso Palazzo Gagliardi, è organizzata dall’ICSAIC, Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, con la collaborazione della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e del CEV, Comitato Editori Vibonesi.

Gli itinerari di Clio dell’ICSAIC all’Istituto “L. Palma” di Corigliano-Rossano

Gli itinerari di Clio” è una iniziativa della commissione didattica dell’ICSAIC e dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano – comitato provinciale di Cosenza. Si tratta di un viaggio nel passato tra le risorse e le suggestioni di ieri e di oggi. Un percorso di didattica della storia e educazione civica che unisce storia e natura, pensiero critico e spirito di imprenditorialità .
Il prossimo appuntamento, in collaborazione con l’ISS L. Palma di Corigliano – Rossano, avrà  luogo mercoledì 26 ottobre a partire dalle ore 11 presso l’auditorium dello stesso Istituto scolastico.
Il dirigente scolastico dott.ssa Cinzia D’Amico aprirà  l’incontro, moderato dalla prof.ssa Giulia Durante, mentre il prof. Giuseppe Ferraro, coordinatore della sezione didattica del nostro Istituto, terrà  la relazione per gli studenti delle classi quarte.

Un milione di visitatori per il sito ICSAIC. Palma: “Traguardo di alto valore simbolico”

“E’ un traguardo importante, di alto valore simbolico, del percorso di divulgazione storiografica dell’ICSAIC, che salutiamo con grande soddisfazione”. Il presidente, Paolo Palma, commenta così il raggiungimento, nei giorni scorsi, della milionesima visita al sito dev.coopyleft.it/icsaic, in funzione dal 2018.
“Vi è motivo di compiacimento – prosegue Palma – perché notiamo quanta attenzione vi sia nei confronti dell’ICSAIC da parte del mondo della cultura e dell’istruzione, e non solo in Italia. Abbiamo infatti registrato molti contatti dall’estero, in particolare dall’America Latina, in buona parte dovuti, crediamo, all’attività  interna all’ICSAIC del Centro di ricerche sulle migrazioni, che fa capo a Pantaleone Sergi e Vittorio Cappelli“.
Sul sito dell’ICSAIC, oltre alle comunicazioni presenti nella pagina principale, è possibile accedere alle voci (attualmente poco più 800) del “Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea“, ai fondi archivistici dell’Istituto, alla “Rivista calabrese di storia del ‘900“, al “Giornale di storia contemporanea“, a libri, saggi, articoli, tesi di laurea.
“Un vasto e articolato sistema di comunicazione che ha contribuito a far diventare l’ICSAIC, alla vigilia del suo 40esimo ‘compleanno’ nel 2023, un importante punto di riferimento per la cultura calabrese – conclude Palma – che con il direttore Cappelli e il Consiglio Direttivo, che ringrazio per l’incessante impegno, intendiamo incrementare ulteriormente nei contenuti e nella fruibilità “.

L’emigrazione musicale calabrese in Sud America. L’Icsaic al convegno di Tropea

L’emigrazione musicale calabrese in Sud America tra Otto e Novecento. È il titolo del convegno internazionale di studi in programma a Tropea (6, 7 e 8 ottobre) nella sala S. Chiara. L‘ICSAIC sarà  rappresentato da Pantaleone Sergi, venerdì 7 ottobre, con la relazione “Dal Poro alle Ande: una famiglia di musicisti di Limbadi in Argentina” e da Vittorio Cappelli, sabato 8 ottobre, con la relazione: “Sulla presenza culturale, artistica e musicale dell’Italia in Brasile. Da Teresa Cristina di Borbone all’immigrazione di massa”. Sulla brochure che postiamo, maggiori dettagli.

LA NOTIZIA

Tropea (VV) –  Dal 6 all’8 ottobre 2022 l’Istituto di Bibliografia Musicale Calabrese (Ibimus), in collaborazione con l’Istituto di Studi sulla Musica dell’America Latina (IMLA) e il Comune di Tropea, organizza, presso la Chiesa di Santa Chiara a Tropea, un convegno internazionale di studi dal titolo  L’emigrazione musicale calabrese nei paesi del Sud America tra Otto e Novecento. Il convegno ha lo scopo di portare l’attenzione su un aspetto fondamentale della cultura musicale transeuropea costituito dall’attività  di figure di musicisti e operatori musicali che, provenienti dalla Calabria, furono coinvolte nei grandi fenomeni migratori tra la fine del XIX e la seconda metà  del XX secolo.
Per approfondire queste tematiche sono stati chiamati a partecipare numerosi studiosi provenienti dal Sud America e dall’Europa ai quali è stato chiesto di tracciare i percorsi che queste figure hanno intrapreso nell’ambiente musicale dei rispettivi paesi di approdo e di valutare il loro apporto alla cultura musicale locale. Tra le aree di particolare interesse saranno messi in evidenza gli apporti dei musicisti di origine calabrese nel dominio dell’opera, della musica popolare, del folklore e la capacità  degli operatori musicali calabresi di ergersi a figure fondative di istituzioni in grado di interpretare quel fenomeno di costruzione dell’identità  musicale nazionale che proprio nel periodo preso in esame trova il suo principale sviluppo.
L’attività  di musicisti come Salvador Ranieri, Emilio Pelaia, Domenico Ventrici, Emilio    Capizzano, Enrico Cadìcamo oggetto di varie relazioni nel corso delle tre giornate di studio, al di là  del personale percorso artistico, testimonia l’apporto dei calabresi allo sviluppo di generi musicali autoctoni quali il tango, la musica popolare, la musica da camera e in certo senso la musica operistica, ma anche il fortissimo legame culturale che essi e le loro comunità  hanno continuato a mantenere con i propri luoghi di origine. Il complesso fenomeno legato all’identità  all’interno della migrazione viene finalmente esaminato dal punto di vista musicale per meglio conoscere i meccanismi che hanno consentito ai nostri conterranei di mantenere viva la passione per le proprie radici e nello stesso tempo contribuire alla costruzione di un futuro per le terre di approdo.
All’apertura del convegno (il 6 ottobre 2022 alle ore 16,00) ci saranno i saluti delle autorità  e dei rappresentanti degli enti che hanno patrocinato l’iniziativa (Ibimus, Comune di Tropea, Conservatorio di musica di Vibo Valentia, Società  italiana di musicologia, Imla, Mic, ecc.). Subito dopo seguirà  la prima sessione del convegno cui parteciperanno tre relatori; il 7 ottobre sono previste due sessioni, una dalle 10.00 alle 13.30 e una dalle 16.00 alle 18,30, nelle quali si alterneranno 8 studiosi; l’8 ottobre alle 10.00 ci sarà  la sessione conclusiva con 4 relazioni.  Le sere del 6 e del 7 ottobre, a chiusura delle rispettive sessioni del convegno, ci saranno due concerti con musiche di autori calabresi attivi nell’America latina. Il convegno è stato realizzato grazie all’apporto finanziario del Ministero della Cultura e con il patrocinio del Conservatorio di Vibo Valentia.

Seminario di ricerca e didattica con gli itinerari di Clio in Sila

Seminario di ricerca e didattica a cura delle classi III A e IV B del Liceo Classico “San Nilo” di Rossano – 29 settembre 2022 Cava di Melis Longobucco Cs
Programma
° Saluti istituzionali – Antonio F. Pistoia, dirigente del Polo Liceale di Rossano;
° Giuseppe Ferraro – Gli itinerari di Clio. Google Maps tra didattica della storia e cittadinanza attiva;
Segue visita guidata coordinata dall’ing. Emanuele J. De Simone a: Parco culturale Fondazione “Pomara Scibetta Arte Bellezza Cultura” e Vigneto più alto d’Europa.
Tra i patrocinatori dell’appuntamento l’ICSAIC.

Erranze, dialogo sull’emigrazione con Cappelli e Sammarro a Campotenese

Giovedì 25 agosto, alle 17.30, alla “Catasta” di Campotenese si parlerà  di Erranze, dialogo sull’emigrazione, con gli autori dei libri: “Dagli Appennini alle Ande, al Caribe e all’Amazzonia” (Rubbettino) di Vittorio Cappelli, direttore del nostro Istituto; e “Memoir di un sindacalista in Germania” di Giuseppe Sammarro (Ferrari), socio dell’ICSAIC. L’incontro è organizzato dall’Associazione “Lo studio di Francesco”, in collaborazione con il Comune di Morano Calabro e con l’hub culturale “La Catasta”.

Il Dizionario dell’Icsaic recensito da Pino Nano per “Calabria Live”

Il Dizionario Biografico della Calabria, curato da Pantaleone Sergi, che al momento conta circa 800 biografati, è stato recensito dal giornalista Pino Nano per il Quotidiano Calabria Live del 20 agosto 2022. Lo riproponiamo a beneficio dei nostri lettori anche sul sito web e sui social dell’Istituto.

Reggio Calabria: omaggio a Biagio Camagna nel centenario con Caridi, Arichetta, Romeo

Reggio Calabria rende omaggio a Biagio Camagna (31 gennaio 1858-30 luglio 1922) nel centenario della morte con due manifestazioni, venerdì 29 luglio, promosse dal Comune e dalla Associazione Anassilaos con il patrocinio della Deputazione di Storia Patria della Calabria e del nostro Istituto. Presso la Sala Falcomatà  di Palazzo San Giorgio la figura del famoso politico, avvocato e giornalista reggino che fu parlamentare per sei legislature, “uomo del popolo” e “fedele soldato della democrazia” sarà  rievocata dal professor Giuseppe Caridi, presidente della Deputazione, dai soci Icsaic Fabio Arichetta e Antonino Romeo, e da Giuseppe Diaco.

Festa della Repubblica. Dalle donne della Resistenza al diritto di voto e al loro ruolo nelle Istituzioni

Le prime donne nelle istituzioni – Documentario Rai Storia

L’ICSAIC festeggia la nascita della Repubblica Italiana con una attenzione particolare alle donne, che nel 1946 parteciparono al voto e che il 2 giugno di quell’anno poterono esprimerlo al referendum istituzionale e per eleggere i 556 membri della Costituente. Non fu, però, la prima volta che le donne esercitarono questo diritto: in alcune località  lo avevano già  fatto alle elezioni amministrative tenutesi in cinque tornate (10, 17, 24, 31 marzo e 7 aprile di quello stesso anno), sulla base del deliberato del Consiglio dei Ministri del 30 gennaio 1945 con il quale si riconosceva il loro diritto di elettorato attivo e passivo. E se tra le 21 elette alla Costituente non vi erano donne calabresi (la prima a sedersi nel Parlamento fu Jole Giugni Lattari nel 1963), nelle citate precedenti elezioni amministrative in primavera Caterina Tufarelli Palumbo (a San Sosti), Ines Nervi Carratelli (a San Pietro in Amantea) e Lydia Toraldo Serra (a Tropea), furono tra le prime donne in Italia a cingersi della fascia tricolore. In questi 76 anni il ruolo delle donne nelle Istituzioni ha assunto però un peso sempre maggiore, come emerge da questo video realizzato da Rai Storia nel 2021 anche con il modesto contributo dell’ICSAIC, citato nei titoli di coda.

Costituenti calabresi: il video di Caridi, Arichetta e Palma a Reggio Calabria

Giovedì 28 aprile, presso la Sala Giuffrè della Biblioteca De Nava di Reggio Calabria, è stata ospitata la presentazione del libro “I calabresi all’Assemblea Costituente (1946-1948)”. Il volume, curato per l‘ICSAIC dal presidente Paolo Palma e dal direttore Vittorio Cappelli ed edito da Rubbettino, raccoglie le biografie dei Padri costituenti calabresi con una selezione dei relativi atti parlamentari.
Vi riproponiamo il video dell’iniziativa alla quale sono intervenuti Giuseppe Caridi, presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria; Fabio Arichetta, responsabile del Centro Studi Storici dell’Associazione Anassilaos “Domenico Spanò Bolani”, e il presidente dell’ICSAIC Paolo Palma.

La primavera della democrazia italiana. Il nostro 25 aprile nelle scuole, ricordando il partigianato calabrese

Tra le attività  didattiche proposte dalla commissione didattica dell’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (ICSAIC) alle scuole della regione, ci piace segnalare questo breve video sulla storia del partigianato calabrese nei territori dell’Italia centro settentrionale tra il 1943 e il 1945.
Il video è stato realizzato facendo dialogare ricerca, didattica della storia, musica ed educazione alla cittadinanza. La storia della Resistenza è stata studiata attraverso una dimensione socio culturale, valorizzando la storia del partigiano calabrese, in particolare il profilo di Federico Tallarico, comandante della Brigata “Frico” e protagonista di primo piano della lotta partigiana al nazi-fascismo in Piemonte. In questo contesto abbiamo deciso di valorizzare in particolare l’inno della Brigata “Frico”, con le sue note ricordare il sacrificio di uomini e donne che permisero all’Italia di uscire dal lungo inverno della dittatura fascista. Il video è stato realizzato dalla classe 3b del Liceo classico “San Nilo” di Rossano. Le voci e la musica sono di Giuseppe Anania, Matteo Sammarro e Giovanni Berardi, coordinati dal professore Antonio Bevacqua. Il montaggio e le ottimizzazioni sono state curate da Adalgisa Arcuri, mentre il coordinamento del progetto è di Giuseppe Ferraro, docente referente del Laboratorio dello storico e coordinatore della commissione didattica dell’ICSAIC.

Educazione, formazione e trasmissione dei saperi nel Medioevo e oltre. Al convegno internazionale di Lecce anche l’Icsaic

Il programma del convegno internazionale di Lecce del 28 e 29 marzo 2022

Il 28 e il 29 marzo si terrà  a Lecce il convegno internazionale Educazione, formazione e trasmissione dei saperi. Il Convegno si propone l’obiettivo di approfondire, attraverso un approccio interdisciplinare e lungo un arco cronologico che parte dal Medioevo, le tematiche cruciali di un campo d’indagine alquanto vasto e complesso, giacché «à  la croisée de plusieurs chemins » (Ph. Ariès). I temi oggetto di riflessione vanno dalla pratica dell’insegnamento alla trasmissione dei saperi, dalla storia della scuola e delle istituzioni educative al ruolo sociale e politico, oltre che culturale, delle professionalità  coinvolte, dalla storia delle pratiche didattiche (lettura, scrittura e calcolo) ai percorsi formativi più o meno formalizzati e in generale all’alfabetizzazione. Anche a seguito dell’attuale dibattito sulle competenze, sui processi di acquisizione e sull’innovazione didattica in chiave laboratoriale, una specifica sezione sarà  dedicata ai processi formativi. Il convegno è promosso Dal Corso di Studi Educazione sociale e tecniche dell’intervento educativo, dall’Università  del Salento, dal corso di studio Consulenza pedagogica e progettazione dei processi formativi, dalla Pomerian University in Stupsk, Universidad Pablo Olavide de Sevilla, Universistat de Barcellona, Università  degli Studi di Napoli “Federico II”, Instytut Padagogiki, Società  italiana di pedagogia, con il patrocinio del Consiglio regionale della Puglia. All’interno del convegno relazionerà  Giuseppe Ferraro, in qualità  di coordinatore della commissione didattica del nostro Istituto. La relazione del prof. Ferraro avrà  come tema: Didattica della storia e Google My Maps. Pratiche, esperienze e innovazioni digitali a scuola della pandemia (29 marzo, dalle ore 15).

Il PCI dalle origini al “Partito Nuovo” in Calabria e nel Mezzogiorno: i video integrali delle tre sessioni

Postiamo i video delle tre sessioni del convegno Il PCI dalle origini al “partito nuovo” in Calabria e nel Mezzogiorno, organizzato dall’ICSAIC con la collaborazione del DISPeS UniCal, svoltosi il 24 e 25 novembre 2021 presso la Sala Multimediale della Biblioteca “E. Tarantelli” e in diretta web.

video integrale della sessione I (mattina del 24 novembre) e II (pomeriggio del 24 novembre).

INTERVENTI E TEMPI
I Sessione mattina 24 novembre 2021

  • Nei primi minuti saluti di Ercole Giap Parini, direttore Dispes, Giuseppina Damiana Costanzo, presidente Biblioteca Tarantelli

Presiede Katia Massara

  • Introduzione del presidente ICSAIC Paolo Palma – dal minuto 11
  • Relazione Giuseppe Masi, Presidente onorario dell’ICSAIC – I socialisti calabresi e il congresso di Livorno – dal minuto 51.30
  • Relazione Guido Liguori, Università  della Calabria – Il Mezzogiorno nella politica gramsciana di rifondazione del PCd’I (1923-1926) – da 1.10.52
  • Relazione Michele Fatica, Università  di Napoli “L’Orientale”, Presidente Fondazione “A. Bordiga”. – Origini e primi anni di vita del PCd’I in Calabria attraverso il Soviet di A. Bordiga – da 1.58.13

II Sessione pomeriggio 24 novembre 2021
Presiede Giuseppe Pierino, Socio dell’ICSAIC, già  parlamentare del PCI

  • Relazione Pantaleone Sergi, Direttivo dell’ICSAIC – La stampa dei comunisti in Calabria (1921-1950) – da 5.41.40
  • Relazione Katia Massara, UniCal, Comitato scientifico dell’ICSAIC – I comunisti pugliesi e il confino fascista – da 6.23.21
  • relazione Domenico Sacco, Università  del Salento – Comunisti e socialisti in Basilicata fra rinascita democratica e prima fase del centrismo: un decennio difficile (1943-1953) – da 6.41.49
  • Relazione di Matteo Dalena, Direttivo dell’ICSAIC – La militanza rossa in una miniera di zolfo siciliana (1936) letta dallo studente Giuseppe Mercuri – da 7.14.55
  • Relazione di Franco Spingola, Vice presidente dell’ICSAIC – Lotte contadine per l’occupazione delle terre nella Valle d’Esaro nel secondo dopoguerra: il ruolo del Partito Comunista e delle Camere del Lavoro – da 7.20.42
video integrale della sessione III (mattina del 25 novembre)

III Sessione mattina 25 novembre 2021
Presiede Pantaleone Sergi, Direttivo dell’ICSAIC – dal min. 0.00

  • Franco Ambrogio – Socio dell’ICSAIC, già  parlamentare del PCI – La costruzione del “Partito nuovo” dal 1943 al 1953 – da 00.8.44
  • Lorenzo Coscarella – Direttivo dell’ICSAIC – L’attività  del PCI nella provincia di Cosenza dai documenti dell’archivio ICSAIC – dal 00.45.30
  • Prospero Francesco Mazza – Socio dell’ICSAIC – Cesare Curcio e Gennaro Miceli nella storia del PCI in Calabria (1921-1951) – da 1.10.11
  • Martino Rizzo – Socio dell’ICSAIC – Il Partito Comunista a Rossano 1921-1943 – da 1.24.55
  • Antonio Orlando – Socio corrispondente dell’ICSAIC – “Una sezione eccentrica”. Il PCI a Cittanova e nella Piana (1921-1963) – da 1.51.50
  • Christian Palmieri – Socio corrispondente dell’ICSAIC – Socialisti del Crotonese e il Congresso di Livorno del gennaio 1921. Momenti e figure di comunisti delle origini – da 2.16.50
  • Conclusioni Vittorio Cappelli, Direttore scientifico dell’ICSAIC – da 2.41.10