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Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea

  A cura di Pantaleone Sergi

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Colonna, Aristide

Aristide Colonna [Fiumefreddo Bruzio (Cosenza), 20 marzo 1909 – Roma, 31 ottobre 1999]

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Nacque Enrico, guardia forestale, e da Annamaria in contrada Torre del piccolo centro sul tirreno cosentino e al momento della sua nascita i genitori non era sposati. Terminati gli studi liceali si trasferì a Roma, dove all’Università frequentò i corsi di lettere e filosofia. Nel periodo di studio nella capitale fu allievo dei filologi classici Nicola Festa, Nicola Terzaghi e Giuseppe Mercati. Il 26 giugno 1930 con relatore il professore Nicola Festa conseguì il privilegium della laurea dottorale con una tesi intitolata Heliodori Aethiopica ad codices nunc primum excussos recognovit adnotatione critica instruxit, percorrendo poi una rapida carriera di studioso e di docente. Fin da giovane fu impegnato nella stesura de Per una edizione critica delle Etiopiche di Eliodoro, autore al quale lavorò per tutta la sua vita, pubblicato nel 1931 in «Rendiconti della Reale Accademia: classe di scienze morali storiche e filologiche». Nel 1938 fu pubblicata a Roma la sua prima opera monografica, denominata Heliodori Aethiopica.

Dall’11-15 ottobre 1939 partecipò alla 28a riunione della Società italiana per il progresso delle scienze con una relazione sulle Traduzioni ottocentesche di Erodoto in Italia e la questione del dialetto erodoteo, contributo raccolto negli atti dell’Istituto.  E dal 3-10 aprile 1951 partecipò a Palermo all’VIII congresso internazionale di studi bizantini con una relazione su Michaelis Pselli de Euripide et Georgio Pisida Iudicium, pubblicata negli atti della conferenza.

Il 1° febbraio 1952 fu designato professore straordinario di letteratura classica alla facoltà di lettere filosofia dell’Università di Messina. Con l’inizio dell’anno accademico 1952-1953 dalla facoltà di lettere dell’Università messinese fu incaricato di svolgere il discorso inaugurale con una relazione su La fondazione di Messina nella poesia di Callimaco, contributo raccolto negli annali dell’ateneo siciliano. Nel 1954, esattamente due anni dopo, fu chiamato alla cattedra di letteratura greca all’Università di Perugia e dove rimase sino al 1979. L’antica Facultas Philosophiae et Artium perugina era stata fondata nel lontano 1308 ed era scomparsa dall’ordinamento dell’ateneo nel 1863, in seguito all’annessione di Perugia a Regno d’Italia. Con il decreto del presidente della Repubblica del 23 ottobre 1957, «Istituzione preso l’Università degli studi di Perugia della facoltà di lettere e filosofia» fu rifondato l’antico percorso di studi. Colonna fu designato come primo presidente della ricostituita facoltà, funzione che esercitò fino al 1961. Terminata l’esperienza accademica, continuò a dedicarsi con impegno e costanza alle sue ricerche sulla cultura e sulla letteratura greca.

Ebbe due figli, Annamaria ed Enrico. Morì all’età di 90 anni.

La sua attività scientifica fu notevolmente estesa nel campo della letteratura e della paleografica greca, della papirologia, della filologia greca, latina tardo antica e bizantina. Costante fu il suo impegno su autori classici come Frinico, Imerio, Esiodo, Temistio, Libanio, Erodoto, Sofocle, Catullo ed Origene, attività accompagnata dal riferimento continuo alle testimonianze bizantine di Fozio, Psello Tzetze, Filagato da Cerami ed Eustazio.

Il suo elevato profilo intellettuale è anche legato al fatto di rientrare tra gli ultimi studiosi di lingue classiche a redigere con frequenza i suoi contributi in lingua greca e latina, pubblicati su riviste specialistiche dal carattere nazionale e internazionali come «Aegyptus», «Athenaeum», «Bizantinische Zeitschrift», «Bollettino del Comitato dell'Edizione Nazionale dei Classici Greci e Latini», «Bollettino del Comitato per la preparazione dell’edizione nazionale dei classici greci e latini o BPEC», «Cultura e scuola», «Dioniso», «Doxa», «Il mondo classico», «La parola del passato», «Leonardo», «Maia», «Messana», «Paideia», «Prometheus», «Rivista Storica Calabrese», «Rivista di filologia e di istruzione classica», «Sileno», «Studi italiani di Filologia Classica» e molte altre.

Nel giudizio dei suoi discepoli, come Tullio Manseri, fu un docente straordinario in grado di trasmettere grandi lezioni di rigore umano e scientifico.

Nella raccolta di scritti pubblicato in omaggio alla sua memoria dall’Istituto di filologia classica dell’Università degli studi di Perugia si legge: «La serietà e l’impegno che hanno contraddistinto il suo lavoro appassionato di studioso si pongono come incitamento e guida sicura a quanti decidono di percorrere il suggestivo ma anche severo cammino cella cultura classica

Il 28 ottobre 2004, a testimonianza dell’importanza della sua lunga carriera sugli studi classici e bizantini, il dipartimento di filologia e tradizione greca e latina della facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli studi di Perugia gli dedicò l’aula in cui esercitò per il suo magistero, collocando il suo ritratto nella sala della presidenza quale primo della serie dei presidi della facoltà.

Nel comune di Fiumefreddo Bruzio, tuttavia, la sua figura sembra essere caduta nell’oblio della storia e ad oggi non è presente alcun omaggio nei confronti di uno studioso che ha contributo, con dedizione e dottrina, alla diffusione della cultura greca nel mondo. Solamente a Cosenza è presente una via secondaria intitolata alla sua memoria. (Prospero Francesco Mazza) © ICSAIC 2024 – 2

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Opere principali

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  • Per una edizione critica delle Etiopiche di Eliodoro, in «Rendiconti della Reale Accademia: classe di scienze morali storiche e filologiche», Accademia dei Lincei, Roma 1931, pp. 285-301;
  • Lisia, Orazione contro i rivenditori di grano, Perrella, Napoli 1932;
  • Note alla storia del testo eliodoreo, in «Rendiconti della Reale Accademia: classe di scienze morali storiche e filologiche», Accademia dei Lincei, Roma 1936, pp. 352-362;
  • Heliodori Aethiopica, Typis Regiae officinae Polygraphicae, Roma 1938;
  • Titi Livi narrationes selectae, brevibus notis instruxit, Vallecchi, Firenze 1939;
  • Traduzioni ottocentesche di Erodoto in Italia e la questione del dialetto erodoteo, in «Atti della XXVIII Riunione della Società italiana per il progresso delle scienze», Società italiana per il progresso delle scienze, Roma 1940, pp. 223-230;
  • Sofocle, L’Antigone, Lattes, Torino 1940;
  • Tito Livio, Libro I, commento, Sansone, Firenze 1942;
  • Odissea, Libro IX, Sansone, Firenze 1944;
  • Catullo, I carmi, Italgraf, Roma 1945
  • Vergilius georgica, cum servi aliorumque adnotationibus selectis, Chiantore, Augustae Taurinorum 1946;
  • Antologia latina ad uso delle scuole medie inferiori, (con Giovanni Reggio), Chiantore, Torino 1948;
  • Himerii declamationes et orationes, cum deperditarum fragmentis, Typis Regiae officinae Polygraphicae, Roma 1951;
  • Michaelis Pselli de Euripide et Georgio Pisida Iudicium, in «Atti dell’VIII congresso internazionale di studi bizantini», vol. VII, Associazione Nazionale per gli Studi Bizantini, Roma 1952, pp. 16-21;
  • L’antica lirica greca, Lattes, Torino 1955;
  • Odissea, Libro XI, Omero, Società Editrice Dante Alighieri, Milano 1959;
  • Le opere e i giorni di Esiodo, Cisaplino, Milano 1959;
  • La letteratura greca: storia della letteratura greca antica dalle origini al quinto secolo d. Cr, Lattes, Torino 1962;
  • Etymologicum genuinum: littera lambda, Edizioni dell’Ateneo, Roma 1967;
  • Contro Celso di Origene, Utet, Torino 1971;
  • Sophoclis Fabulae, vol. III, Utet, Torino, 1975-1978-1983;
  • Opere di Esiodo, Utet, Torino 1977;
  • Scripta minora, Paideia, Brescia 1981;
  • Le Etiopiche di Eliodoro, Utet, Torino 1987
  • Le storie di Erodoto, (con Fiorenza Bevilacqua), Utet, Torino 1996.

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Nota bibliografica

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  • Studi in onore di Aristide Colonna, (a cura di Ernesto Valgiglio), Istituto di Filologia classica, Perugia 1982;
  • Enrica Follieri, Byzantina et Italograeca: studi di filologia e di paleografia (a cura di Augusta Acconcia Longo, Lidia Perria, Andrea Luzzi), Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 1997;
  • Studi di filologia e tradizione greca in memoria di Aristide Colonna, (a cura di Francesco Benedetti e Simonetta Grandolini), II vol., Edizioni scientifiche italiane, Napoli 2003.

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Nota archivistica 

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  • Archivio storico del comune di Fiumefreddo Bruzio, Registro delle nascite, atto n. 38, p. I, 1909.

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